C’ERA UNA VOLTA Vermentino di Sardegna DOC
La sua naturale suadenza nasce da un percorso intrapreso a partire da un’uva straordinaria lavorata con il massimo rispetto, proseguito con
una breve macerazione delle bucce e quindi con una fermentazione spontanea del mosto. Il piacevole etereo olfattivo e i gradevoli sentori di
camomilla e frutti gialli maturi fanno da preambolo all’avvolgente ingresso gustativo caratterizzato da una complessità densità di gustosi sapori d’uva.
Uvaggio Vermentino 100%.
Tipologia Vino bianco secco.
Vigne e coltivazione Spalliera ed alberello tradizionale nel territorio di Usini (SS).
Età della vigna Varia da 15 a 25 anni.
Resa 7000 kg/ettaro.
Terreni e giacitura Zona collinare posta a circa 250 metri sul livello del mare, dove, in un terreno calcareo, i vigneti si alternano agli oliveti e alla macchia mediterranea
Annata 2017
Vinificazione e affinamento Semplici e tradizionali le tecniche di trasformazione, volte al massimo rispetto della materia prima. Le uve dorate e ben mature, dal grande potenziale aromatico e dalla straordinaria concentrazione, vengono diraspate e ammostate. Alla macerazione pellicolare sulle bucce di 4 giorni fa seguito una soffice pressatura e la decantazione a freddo del mosto. La fermentazione alcolica spontanea, senza l’utilizzo di lieviti selezionati, viene svolta in parte in acciaio e in parte in tonneaux di rovere francese. L’evoluzione delle due partite prosegue in maniera distinta; per una parte in acciaio e a bassa temperatura senza svolgimento della malo-lattica e per l’altra in tonneaux con svolgimento della fermentazione malo-lattica. Questo tipo di affinamento ha contribuito ad arricchire e complessare nei profumi e nel gusto l’assemblaggio di C’era una Volta.
Degustazione Il suo colore è giallo come l’oro e brillante come il sole. Al naso esprime un bouquet intenso, con un deciso accenno floreale di camomilla e calde note di frutta gialla matura. Lievi e dolci i richiami al legno di rovere che completano un corredo olfattivo di grande espressività, con un finale piacevolmente etereo. Avvolgente l’ingresso in bocca per il maestoso volume e la lunga persistenza. Ben orchestrato il bilanciamento gustativo tra le dolci componenti alcoliche, polialcoliche, vanigliate, fruttate e la vibrante dote fresco-sapida.
Abbinamenti Vino di struttura che non teme gli abbinamenti più arditi. Da il suo meglio con i primi piatti in generale. Straordinario con il tartufo nostrano e le carni arrosto.
Modo di servizio > Servire a 10/12° stappando al momento della mescita
Gradazione 15.50 % Vol.
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